La bambina con due papà
Dal punto di vista di un bambino, cos’è la famiglia?
Che forma deve avere? Quale numero? Che colore? Che sesso? Che età?
Ripeto: dal punto di vista di un bambino.
Pearl è una bambina delle elementari emozionata per l’arrivo di una nuova compagna di classe. Quando la conosce è amore a prima vista: anche a Matilda piace arrampicarsi sugli alberi, infangarsi e correre veloce.
Ma il papà che l’ha accompagnata oggi non è lo stesso di ieri!
Matilda spiega a Pearl che non tutte le famiglie sono formate da mamma e papà, e che lei ha due papà, che si vogliono un sacco di bene.
Quando Pearl viene invitata a casa di Matilda, si aspetta che -con due papà- si raddoppino dolci e caramelle, che suo papà adora. Invece la aspetta un pomeriggio di gioco come gli altri, con regole da rispettare e cibo “normale”.
Insomma anche i papà di Matilda sono felicemente noiosi, come mamma e papà.
L’autrice ha dichiarato a Io Donna:
«Ho preferito parlare brevemente con un papà del mio quartiere che è sposato con un altro uomo e che, insieme a lui, ha avuto dei figli dopo una maternità surrogata.
Tuttavia, ammetto di non aver fatto molta ricerca: volevo confezionare un volume dal punto di vista di una bambina che, provenendo da una famiglia tradizionale, si confronta con un’amica con una situazione diversa.
Come avrebbe reagito? Che cosa avrebbe pensato? Che fantasie avrebbe avuto?
In questo modo la storia risulta comica e più “a misura di bambino”, che è il mio intento principale».
Questo libro è fantastico, perché mostra come tanti dei preconcetti e paroloni che riempiono inutilmente i nostri cervelli adulti non abbiano alcun legame col modo in cui i bambini vedono e vivono la realtà.
È “semplice” nel modo che intendo io (leggetevi questo post), cioè va consapevolmente incontro a chi lo deve leggere.
E tratta un tema rispetto al quale i grandi spesso non sanno come rispondere, anche se la realtà in cui viviamo ci presenta un numero sempre maggiore di famiglie fuori dallo standard mamma-papà.
Nei fogli colorati appena dopo la copertina (risguardi) trovate i disegni di una serie di famiglie: tutte diverse. Due mamme, due papà, solo la mamma, solo la nonna.. ma finché un bambino è amato e accudito, può esserci una vera differenza?
Fortunatamente, di questi libri che raccontano ai nostri figli il mondo di adesso ce ne sono sempre di più.
E, dimenticavo, mi è piaciuto anche perché le illustrazioni sono veramente simpatiche, molto anni sessanta, eleganti nella forma e nei colori. Le bimbe sono al centro del racconto, gioiose e snodate.. e degli adulti (noiosi) si vedono – giustamente – solo le scarpe!